Patente e DSA: un altro passo avanti sulla strada dell'indipendenza

Il 1 giugno 2021 è stato approvato un decreto ministeriale che stabilisce alcune semplificazioni per i candidati con DSA che debbano sostenere l’esame teorico di guida per la patente.

 

Le agevolazioni per il candidato con DSA


Il Decreto prevede, per il candidato con diagnosi di DSA ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 170 del 2010, la possibilità di usufruire di queste queste agevolazioni in sede di esame teorico della patente:

  • diritto all’ausilio del file audio dei quiz che gli sono sottoposti;
  • quaranta minuti, invece di trenta minuti.


In particolare, gli strumenti compensativi cui ha diritto il candidato con DSA durante la prova teorica dell’esame di patente sono:
a) centodieci minuti invece di novanta minuti per l’esame relativo tanto alla parte comune quanto a quella specialistica del programma di qualificazione iniziale,
b) sessanta minuti invece di cinquanta per l’esame relativo alla sola parte comune del 
programma di qualificazione iniziale,
c) cinquanta minuti invece di quaranta per l’esame relativo alla sola parte specialistica 
del programma di qualificazione iniziale
d) diritto all’ausilio del file audio dei quiz che gli sono sottoposti.


Fino alla messa a disposizione dei file audio, lo strumento compensativo è sostituito da esame orale, autorizzato dal direttore dell’ufficio della motorizzazione su richiesta del candidato ed espletato da funzionario dal medesimo direttore nominato, usando una scheda di quiz come traccia dell’esame orale stesso.


Come ottenere le misure previste dal decreto


Per poter fruire degli strumenti compensativi in sede di prova esame il candidato titolare di diagnosi di DSA (per qualunque tipologia di disturbo dell’apprendimento) dovrà presentare la relativa certificazione al soggetto che procede alla relativa prenotazione (UMC o autoscuola).

Una volta che il candidato ha presentato tale richieste di esame, corredata dalla diagnosi di DSA, la palla passa alla autoscuola o agli uffici della Motorizzazione civile che, nell’inserire tale richiesta nel Centro Elaborazione Dati della Direzione Generale per la Motorizzazione, contrassegna il campo che indica la necessità di accordare al candidato, in sede di esame, gli strumenti compensativi previsti.


Come ottenere un certificato di diagnosi di DSA


E’ importante ricordare che, ai fini della fruizione degli strumenti compensativi, la diagnosi dei DSA presentata dal candidato deve essere effettuata :
- nell'ambito dei trattamenti specialistici già assicurati dal Servizio sanitario nazionale a legislazione  vigente (art. 3 L. 170 del 2010);
- da ulteriori strutture o soggetti privati accreditati dalle Regioni (art. 1, co. 3, dell’Accordo). In tal  caso, la certificazione deve essere firmata almeno da uno psicologo, o da un medico, componente  dell’equipe medica multidisciplinare di cui devono disporre le predette strutture o soggetti, giusta  previsione dell’art. 2, comma 1, dell’Accordo;
- da soggetti privati non accreditati, ma “autorizzati” o “riconosciuti” dalla Regione (art. 1, co. 4,  Accordo): in tal caso in allegato alla certificazione DSA occorre produrre copia del provvedimento di  autorizzazione o di riconoscimento da parte della Regione oppure un documento di convalida della certificazione rilasciato dal servizio pubblico.

 

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