
Una mamma mi chiede: "Salve Dottor Moretti, oggi mi hanno scritto dalla scuola dicendo che il PDP è pronto e che devo passare a firmarlo, ma che non può essere inviato o fatto uscire dalla scuola, io però vorrei farlo prima visionare a voi specialisti che seguite mio figlio..."
Facciamo allora un breve ripasso sul PDP e dei diritti legati ad esso!
"Il PDP (Piano Didattico Personalizzato) è un accordo condiviso fra Docenti, Istituzioni Scolastiche, Istituzioni Socio-Sanitarie e Famiglia.
Si tratta di un progetto educativo e didattico personalizzato, commisurato alle potenzialità dell'alunno, che definisce tutti i supporti e le strategie che possono portare alla realizzazione del successo scolastico degli alunni con DSA. Per questi motivi è opportuno farlo all'inizio di ogni anno scolastico."
Il Decreto Ministeriale 5669 del 2011 stabilisce che la scuola garantisce gli interventi per gli studenti con DSA “anche attraverso la redazione di un Piano didattico personalizzato, con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate”.
Le Linee Guida 2011 (parte del Decreto Ministeriale 5669) “per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento” forniscono le indicazioni fondamentali “per realizzare interventi didattici individualizzati e personalizzati, nonché per utilizzare gli strumenti compensativi e per applicare le misure dispensative” che vanno quindi indicati nel PDP.
In particolare, le caratteristiche del PDP devono essere queste:
- Il PDP deve essere predisposto dai docenti entro il primo trimestre scolastico.
- È un documento flessibile e dinamico: potrà essere verificato e aggiornato dai docenti nel corso dell'anno scolastico.
- I genitori del bambino devono leggere e approvare il piano didattico personalizzato del proprio figlio.
Ed è proprio quest'ultimo punto ad interessarci maggiormente: a volte in effetti sono gli stessi genitori a non sapere di avere tutto il diritto di richiedere una copia del PDP prima di firmarlo, anche al fine di farlo valutare dagli specialisti più opportuni e di fiducia.
La possibilità di chiedere e ottenere copia in visione del PDP ha avuto conferma dal Dottor Guido dell’Acqua, referente del MIUR per l’area BES, in una sua risposta ad alcune associazioni di famiglie che si erano appellate direttamente al Ministero dell’Istruzione.
Va sempre considerato che il PDP non è altro che un "contratto" tra la scuola e la famiglia e come ogni documento sul quale è apposta una firma, ha l'obbligo di essere consegnato al firmatario!
Cosa succede invece se i genitori, dopo aver letto il PDP, si rifiutano di firmarlo? in tal caso, la scuola può solo attenersi al “rispetto delle diversità individuali”, come indicato nella legge 53/2003 “per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale.”
Fonti
- https://www.aiutodislessia.net/risposta-miur-del-dott-guido-dellacqua-sulla-questioni-riguardanti-il-pdp-e-i-90-giorni-di-osservazione/
- https://presidenza.governo.it/USRI/confessioni/norme/legge_53_2003.pdf
- https://www.istruzione.it/esame_di_stato/Primo_Ciclo/normativa/allegati/prot5669_11.pdf
Crea il tuo sito web con Webador